Grazie al suo clima mite, il Salento è una meta che richiama visitatori da ogni parte del mondo. Le temperature più alte si raggiungono tra giugno e settembre, motivo per il quale la maggior parte degli eventi musicali vengono organizzati in questi mesi, ma non mancano appuntamenti interessanti anche nei periodi di bassa stagione. Sono molteplici, quindi, le attività che, anche d’inverno, ruotano intorno al nostro bellissimo territorio.
L’anno solare inizia con un evento clou della tradizione salentina: la Fòcara di Novoli, che vede come protagonista un’enorme pira in onore di Sant’Antonio Abate; vengono bruciate più di 80 mila fascine di tralci di vite secchi, la cui altezza e diametro raggiungono i 18 metri circa.
A febbraio, le festività si concentrano attorno a due eventi, molto sentiti dalla tradizione locale: la Festa della Candelora e il Carnevale.
Numerosi gli appuntamenti organizzati per le strade dei borghi aderenti, con fiere e musica popolare, per intrattenere grandi e piccini. Impossibile perdersi il corteo dei carri addobbati a tema, con le più famose sfilate a Gallipoli e a Putignano.
Marzo è il mese delle Tavole di San Giuseppe: si tratta di una tradizione con origini antichissime e, oggi, poco diffusa, in cui vengono organizzate delle vere e proprie tavole imbandite con prodotti tipici salentini, tra i quali le famosissime e gustosissime zeppole.
Con le Festività di Pasqua, il territorio comincia a popolarsi delle sue caratteristiche sagre, a cominciare dalla Sagra della Cuddura (dolce pasquale), tipica di Santa Cesarea Terme; anche la Sagra del Pesce a Sarsa, che si svolge a Castro durante i festeggiamenti della Madonna Annunziata, è degna di nota. La Santa, in questo periodo, è festeggiata a Roca e viene celebrata con un pellegrinaggio fino alla sede del santuario, situato accanto al singolare sito archeologico.
A maggio, i Cortili Aperti sono un appuntamento imperdibile che coinvolge alcune delle più importanti dimore storiche del territorio: è l’occasione per ammirare gli incantevoli giardini dei palazzi privati, normalmente chiusi al pubblico. Numerose sono le attività organizzate per l’iniziativa. Nel centro storico di Leverano, è allestita una vera e propria mostra floreale, grazie alla manifestazione “Leverano in Fiore”. In questo periodo, nel paesino, si svolge, anche, la Sagra della Ciliegie. Per gli amanti del vino, ogni anno, in tutto il Salento, vengono organizzate le Cantine Aperte: quale migliore occasione per scoprire ed assaporare le etichette locali?
La Madonna della Coltura, a Parabita, inaugura la stagione estiva, con l’evento-spettacolo dell’incendio del Campanile. Da non perdere l’iniziativa “Borgo in Festa” a Borgagne, ma l’evento di maggiore rilievo è, senz’altro, rappresentato dalla Festa Patronale dei Santi Pietro e Paolo, a Galatina, durante il mese di giugno: il rituale coreutico-catartico delle tarantolate viene rievocato, tra le suggestive luci delle luminarie e i concerti di musica tradizionale.
A luglio, Scorrano, la capitale delle luminarie, ospita la Festa di Santa Domenica, con uno spettacolo pirotecnico mozzafiato e un vasto programma musicale. Numerosi gli eventi organizzati nei borghi salentini, come il Castro Wine Fest, la Notte Blu a Santa Cesarea Terme, l’Otranto Jazz Festival e le famose sagre: da qui in avanti numerosi saranno gli appuntamenti eno-gastronomici che faranno da sfondo ad una vacanza piena di emozioni e divertimento. Il Mercatino del Gusto, il Locomotive Jazz Festival, il Birra & Sound Fest, le Notti Bianche dei vari borghi sono solo alcuni degli imperdibili eventi previsti, ogni anno, nel calendario estivo salentino. L’appuntamento che richiama, sicuramente, più visitatori rimane quello della Notte della Taranta a Melpignano: ogni anno aumenta il numero dei prestigiosi artisti che partecipano alle contaminazioni moderne di questo grande concerto di musica popolare. Agosto si chiude con celebre Festa di Sant’Oronzo, patrono della città di Lecce.
Settembre è il mese delle festività dei Santi Medici e del peperoncino: a Ruffano, il Maru Festival declina tutti gli impieghi di questa caratteristica pianta. A Carpignano Salentino, la Festa te lu Mieru permette di gustare, oltre al vino paesano, piatti tipici del Salento come i pezzetti di carne di cavallo al sugo e la gustosa pitta di patate. Evento culturale di rilievo per gli amanti del cinema d’essai e non solo, è il Salento International Film Festival, organizzato nel suggestivo borgo di Tricase. Continuano gli appuntamenti con le sagre locali.
Il mese di ottobre, nei diversi comuni, viene festeggiato San Francesco; da non perdere le sagre sulle olive, dato il periodo di raccolta, e la famosa festa autunnale celebrata a Palmariggi, “Lu Paniri te e site”.
Con le prime nebbie d’autunno, tra le ultime vendemmie ed il maturare del cotogno e del corbezzolo, apre la sua ruvida scorza la melagrana, protagonista dell’omonima fiera locale. A Leverano, con le prime mescite, si festeggia il vino novello e la popolazione si prepara per la festa di San Martino. Natale è, ovviamente, il più bel periodo dell’anno e le stradine dei borghi si illuminano degli addobbi e delle luminarie Natalizie. Le piazze leccesi vengono prese d’assalto dai mercatini dell’artigianato locale; Piazza Mazzini si colora di magia e l’atmosfera rievoca dolci ricordi d’infanzia con l’arrivo della bellissima giostra in stile Carosello; all’interno dell’Ex Convento dei Teatini viene allestito il famosissimo Mercatino dei Pupi di Cartapesta, simbolo di un’antica arte andata quasi perduta. Non mancano all’appello i concerti di Natale e di Capodanno: Otranto diventa teatro della famosa Alba dei Popoli, emblema dell’arrivo del primo nuovo raggio di sole.
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